Ami la musica? Scopri sempre nuovi generi e artisti, trasformando quello che trovi in fantastiche playlist? Se la risposta è sì, probabilmente sarai un DJ magnifico! E se ti interessa apprendere l'arte del mixaggio, i motivi per iniziare non mancano di certo: dall'euforia di far scendere in pista gli amici alla prossima, grande festa in casa (non appena sarà possibile organizzarla in sicurezza), alla possibilità di trovare un nuovo sbocco creativo che ti consenta di esprimerti, fino a una carriera full-time nel settore della musica.
Se il mondo del DJing è del tutto nuovo, iniziare e informarsi sulle apparecchiature da acquistare può essere scoraggiante. Eppure, non è così difficile come potrebbe sembrare a prima vista. Prosegui nella lettura per conoscere nel dettaglio cosa ti serve per il tuo primo set-up. Dai deck alle cuffie fino ai diffusori monitor, sarai pronto a dare una scossa alla folla in un lampo!
Quali apparecchiature ti servono per esordire nel mondo del DJing?
Prima di procedere, ti proponiamo una panoramica di base delle apparecchiature principali di un set-up per DJ, a casa o in un locale.
- Deck: gli oggetti con cui riproduci la musica. Cene sono due o più collegati a un mixer.
- Mixer: l'unità che ti consente di riprodurre musica da due o più deck, di modo che il pubblico possa ascoltarla tutta contemporaneamente.
- Diffusori monitor: sono importanti, perché ti permettono di ascoltare quello che sente il pubblico.
- Cuffie DJ: ti servono per ascoltare il brano successivo per il cue, senza riprodurlo con i diffusori.
Deck: scopri quelli giusti per te
Innanzitutto, ti servono i deck. Ecco alcune opzioni da considerare.
- Console: per molti motivi, le console sono perfette per chi è soltanto agli inizi, dato che i modelli base hanno un rapporto qualità/prezzo fantastico. Con due sezioni deck e un mixer integrato in un'unica unità, una console è molto simile ai set-up CDJ professionali che si vedono nei nightclub. Inoltre, a seconda del modello che sceglierai, potrebbe anche avere molte delle stesse funzioni. La differenza principale consiste nel fatto che le console non riproducono la musica da drive USB, CD né schede SD: controllano i software DJ dal portatile o dal dispositivo mobile in cui è memorizzata la musica. Alcune console, come il DDJ-200, progettato proprio per i principianti, possono persino collegarsi agli smartphone e, a seconda del software o delle app DJ che utilizzi, potrai anche mixare la musica da servizi di streaming quali Beatport e SoundCloud Go+.
- Sistemi DJ tutto in uno: proprio come le console, i sistemi tutto in uno sono unità singole, contenenti un mixer e due sezioni deck. Tuttavia, oltre a utilizzarli per controllare software sul computer o sul dispositivo mobile, i sistemi tutto in uno funzionano anche da soli. Ti basterà collegare un drive USB, dove avrai caricato tutta la tua musica, e lasciare il portatile a casa. Sono apparecchiature poderose che ereditano molte delle funzioni avanzate dei set-up CDJ professionali.
- CDJ e mixer: essendo estremamente versatili e affidabili, i multilettori CDJ sono popolari tra i professionisti. Inoltre, possono riprodurre musica dal portatile. I set-up CDJ, con almeno due lettori e un mixer, rappresentano gli standard di riferimento del settore: li vedi nelle cabine della maggior parte delle location. Se senti nel cuore di volerti esibire, alla fine, nel tuo locale preferito, investire nei CDJ potrebbe essere la scelta giusta per te. Anche i modelli XDJ sono disponibili come unità singole e sono molto simili ai CDJ, ma ti offrono set di funzioni leggermente diverse.
- Giradischi e mixer: il DJing moderno è iniziato con il mixaggio di vinili. DJ nella New York degli anni 1970 sono partiti dalla manipolazione di dischi, mixandoli tra loro senza soluzione di continuità, alle feste di quartiere nel Bronx. Molti preferiscono il suono caldo, che si "tocca con mano", offerto dal vinile. Ti servono due giradischi e un mixer. Inoltre, la curva dell'apprendimento è più ripida per il mixaggio analogico, ma perseverando comprenderai veramente in un modo intuitivo (per non dire di tutto rispetto) questa forma d'arte.
Se desideri partire da una console, hai a tua disposizione alcune magnifiche opzioni base, di straordinario valore. Progettati appositamente per gli esordienti, i modelli DDJ-200 e DDJ-400 appartengono entrambi a una vasta gamma di dispositivi di sblocco hardware, che ti consentono di utilizzare gratuitamente la Performance mode di rekordbox, il nostro software DJ professionale. Per iniziare a fare il DJ, collega la console al portatile o al dispositivo compatibile e il gioco è fatto.
Cosa rende diverse le cuffie per DJ?
Spesso quando le persone iniziano a cimentarsi nel DJing utilizzano un paio di cuffie che già possiedono. Se possibile, tuttavia, vale decisamente la pena acquistarne un buon paio, progettato appositamente per il mixaggio, persino per il primo set-up. Le cuffie per DJ presentano tutta una serie di caratteristiche che le rendono più comode e possono aiutarti a migliorare le tue performance.
- Durata: le cuffie per DJ sono costruite per resistere all'intensa usura derivante dai continui viaggi e dalle esibizioni in lunghi set in locali bui e caotici. Un buon paio ti durerà per anni, se lo tratti con cura.
- Isolamento acustico: un isolamento acustico efficace blocca i rumori dell'ambiente circostante, per cui potrai concentrarti sui dettagli del mix.
- Funzionalità: la maggior parte di cuffie per DJ presenta tutta una serie di caratteristiche che ti consentono di trasportarle facilmente e indossarle comodamente a lungo. Grazie all'archetto flessibile e ai padiglioni auricolari girevoli, puoi indossarle in vario modo: ad esempio sul capo o lasciarle penzolare al collo, indossare talvolta una cuffia su un orecchio solo e lasciare l'altro scoperto, per ascoltare il brano successivo durante il mix con le cuffie e, nel contempo, il brano che il pubblico si sta godendo attraverso i diffusori.
- Qualità del suono: le cuffie per DJ ti offrono un suono ricco, per cogliere ogni singolo dettaglio della musica e sapere esattamente cosa ascolterà il pubblico, quando riprodurrai il brano successivo. La possibilità di sentire chiaramente i bassi e la grancassa o monitorare le frequenze che hai isolato dal resto del brano attraverso il mixer ti aiuterà a eseguire mix di precisione.
Con i diffusori monitor potrai sentire veramente il mixaggio
Se desideri dare un tocco in più al tuo set-up di casa, considera l'acquisto di diffusori monitor. Ti faranno percepire con maggiore accuratezza i suoni del mix: svilupperai così le tue abilità e potrai prepararti alle esibizioni di fronte al pubblico.
Un paio di DM-40BT abilitati a Bluetooth rappresentano un'ottima scelta per iniziare: ti offrono un suono chiaro, portatilità e tutta la flessibilità della tecnologia wireless. Inoltre, posizionando le apparecchiature correttamente, potrai utilizzare questi diffusori per monitorare il mix e riprodurre la musica a una festa in casa quando sarai pronto a esibirti in un set per gli amici.
I passi successivi: sviluppa le tue abilità e fai crescere la tua collezione di musica
Quando disporrai del tuo primo set-up, potrai affinare le tue abilità di DJ e ampliare la tua collezione di musica. Allargare i propri orizzonti musicali, trovare nuovi generi e brani da mixare e sperimentare: tutto questo fa parte del processo di apprendimento.
Inoltre, non dimenticare che puoi mixare la musica da servizi di streaming quali Beatport, Beatsource, TIDAL e SoundCloud GO+ (tutti con abbonamento) quando utilizzi la Performance mode in rekordbox, disponibile gratuitamente con vari set-up, tra cui molte delle nostre console e sistemi DJ tutto in uno. Così potrai ampliare facilmente la tua collezione di musica, trovando i suoni giusti fin dall'inizio.
Per saperne di più sull'arte del DJing, straordinarie risorse online non mancano di certo. Consulta la nostra guida all'apprendimento del DJing online per scoprire tutta una serie di opzioni accessibili. E per dare uno sguardo in profondità ad alcuni dei migliori DJ del mondo che si esibiscono ai deck, guarda il DJsounds Show.