04 aprile, 2019
Unisciti a noi nello studio della scena dei festival della musica, in continuo cambiamento, nel nostro documentario "Under a Strobe Lit Sky". Guarda i musicisti, DJ e organizzatori mentre discutono gli aspetti che devono fiorire ai festival e tra gli artisti.
In cartellone, folle enormi provenienti da tutto il mondo, produzioni imponenti, budget esorbitanti, centinaia, se non migliaia, di artisti. Oggi, i festival della musica sono semplicemente irriconoscibili, se si pensa alle loro origini primitive.
Ogni anno, solo in Gran Bretagna se ne svolgono più di un migliaio e circa 3,5 milioni di persone partecipano alle varie esperienze offerte nel Regno Unito. La città di Amsterdam, di dimensioni modeste, ha ospitato più di 150 festival nell'estate del 2018, ma la scena è diventata trita e prevedibile?
Di quali qualità hanno bisogno i festival per essere sostenibili? Devono semplicemente offrire musica o un intrattenimento multi-sensoriale onnicomprensivo? In cosa differisce l'atmosfera di un festival da quella di un locale e come dovrebbero adattare le proprie performance gli artisti? Un marchio di festival di successo può crescere velocemente senza perdere il proprio carattere?
Con l'aiuto di esperti tra cui Michael ed Emily Eavis (Glastonbury Festival), Piers Aggett e Amir Amor (Rudimental), Juan Arnau (elrow), Eats Everything, Nervo e molto altri, il nostro documentario di 30 minuti "Under a Strobe Lit Sky" cerca di dare delle risposte.
Guarda il filmato completo che precede e scopri altri documentari sulla musica elettronica, tra cui "Why We DJ – Slaves to the Rhythm" ("Perché facciamo i DJ - Schiavi del ritmo") su DJsounds.com.